Fausta Insognata Dumano – La Puglisi, senatrice del PD: «Scuole aperte tutto il giorno per permettere di vivere la scuola come casa propria».
Dopo la famiglia del Mulino Bianco arriva la scuola del Mulino Bianco, dove puoi fare musica, sport, trovi libri e computer…..scuole aperte fino alle 22, scuole aperte a luglio. E… voi prof fancazzisti basta con queste 18 ore, non cominciate con quel ritornello del lavoro sommerso, invisibile.
Ovviamente come da tradizione, i governi amici (non mio amico) le rivoluzioni-involuzioni le fanno in estate, a scuola in questo periodo a presidiarle la pattuglia degli studenti maturandi (non è problema loro) e i vacanzieri prof impegnati tra maturità e i debiti degli studenti da saldare, i prof precari, i danneggiati dalle 36 ore sono stati licenziati il 30 giugno.
L’unica voce che ancora riesce a farsi sentire organizzando sit in, mobilitazioni, sono i precari. La rimanente categoria non riesce neanche a manifestare la nausea, sonnolenta e apatica, sogna di andare in pensione prima di utilizzare il pannolone……
Io non so che film hanno visto queste menti geniali che circondano la ministra Giannini e il rottamatore Renzi. Mi sembrava che la moglie del rottamatore fosse un’insegnante, ergo dovrebbe conoscere lo stato di salute degli edifici scolastici. Allora siccome io sono una che la scuola la vive nel film quotidiano provo a narrarvi due o tre cose del discount “Mulino Bianco”……prendete un volantino di quando eravate studenti, poi prendete un volantino dei vostri figli o nipoti, le richieste sono le stesse: PALESTRA???? Verificate quante scuole hanno una palestra…..una mensa, un luogo dove gli studenti possano studiare. Sentirsi a casa in aule pollaio, stipati in banchi, con termosifoni spesso rotti, sauna garantita a maggio, a luglio baciati da un ventaglio di carta.
Mulino Bianco….dove ormai scolletti pure per la carta igienica. Mulino Bianco …..Sentirsi a casa: prof sposatevi tra prof, portatevi un letto matrimoniale, così siamo veramente innovativi. Scuole aperte 24 ore al giorno, durante l’estate scambi culturali, chi sta a Roma va a Venezia, chi sta a Biella va a Cefalù. Scuole aperte l’estate. Poi mi raccomando fate i bravi, pensiero unico con il dirigente, sarà lui a decidere il premio della meritocrazia.
Un consiglio spassionato agli insegnanti elettori di Renzi abbiate il pudore di tacere. La Puglisi nella nota che vi allego ha detto che lo sapevate perchè era nel programma…..
Io vi confesso spero di vincere il gran premio……..e solo per inciso do un consiglio, dovrebbe essere obbligatorio uno stage nelle scuole,così prima di parlare delle scuole MULINO BIANCO scoprite le merendine ammuffite……
Nella pagina “Politica scolastica” del sito tecnicadellascuola.it la senatrice Francesca Puglisi, capogruppo Pd in Commissione Istruzione a Palazzo Madama, supporta la proposta di Reggi definendola una proposta che valorizza gli insegnanti. Mercoledì, 02 Luglio 2014. Ecco come lo fa –
«Il patto per la scuola presentato da Reggi oggi con un’intervista, ricalca gli impegni che ci eravamo assunti con gli elettori alle scorse elezioni politiche: scuole aperte tutto il giorno per permettere agli studenti di vivere la scuola come la propria casa, dove tornare a studiare da soli o in compagnia trovando libri e pc, fare musica e sport.
Dare valore all’autonomia scolastica e alla professionalità dei docenti, dando piena libertà di organizzazione della didattica e offrendo una remunerazione aggiuntiva a chi si occupa di orientamento o di coordinamento delle attività didattiche. Chi tuona preventivamente contro, affiancando questa riforma ai pasticci montiani sulla scuola, sbaglia».
«Profumo – continua la parlamentare dem – propose 24 ore di lezione frontale per tutti gli insegnanti, da quanto leggo nell’intervista di Reggi invece, chi decide che parte del tempo che spende oggi a casa per correggere i compiti e preparare le lezioni, decide di farlo a scuola, riceverà una retribuzione aggiuntiva, fatti salvi gli scatti di anzianità per tutti, che fanno oggi dell’Italia l’unico paese che ha questo sistema di integrazione salariale degli insegnanti. Non ci siamo sempre lamentati del lavoro volontario che oggi i docenti fanno per migliorare la qualità della scuola, senza ricevere alcun riconoscimento?»
«Questi principi – conclude Puglisi – sono già presenti nelle proposte di piattaforma per la discussione del nuovo contratto nazionale dei principali sindacati. Rileggere per credere».
Da leggere anche: http://informazionescuola.it/2014/07/02/la-mazzata-alla-scuola-arriva-dal-governo-renzi-quello-votato-dagli-insegnanti/
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