L’armata dei sonnambuli

WuMing armata sonnambuli 350-260

WuMing armata sonnambuli 350-260di Armando Mirabella – L’armata dei Sonnambuli – Wu Ming – Einaudi (792 pagine 21€), uscito questa primavera, per la sua corposità e per la sua densità, al suo lettore può regalare la soddisfazione personale di aver compiuto, con profitto, una piccola impresa letteraria estiva. Un opera corale nei sui autori, il collettivo Wu Ming, e nei suoi protagonisti, affollato come è di personaggi “minori” della grande storia risucchiati nei meandri del tempo. Si tratta di un romanzo a tratti cinematografico, che racconta il frammento della deflagrazione della Rivoluzione francese nel periodo compreso tra il 21 gennaio 1793 e il 21 gennaio 1795.
Come in tutti i periodi di crisi, uno strumento comodo per le masse è la grande semplificazione. La personalizzazione, poi, è la più comoda di tutte. La radicalizzazione, l’esaltazione di alcuni principi fino a portarli al parossismo conduce al rovesciamento completo di quegli stessi principi, con sullo sfondo l’atteggiamento del popolo che, quasi conscio di aver osato troppo, decide di trovare rifugioArmata dei sonnambuli nel passato che, per quanto opprimente, è però almeno noto sono l’anima de “L’armata dei Sonnambuli”. Uno splendido romanzo, che trova nella storia uno strumento pedagogico per il presente e l’immediato futuro. Il dottor Orphée D’amblanc, la sarta Marie Nozière, Auguste Laplace e il suo doppio il cavaliere di Yvres, l’attore Léo Madonnet (al secolo Leone Madonnesi) non sono solo i protagonisti di questo grande romanzo storico, ma sono le guide, realmente vissute, di un percorso che iniziato con “Liberté Fraternité Egalité” si conclude con un Imperatore, essendo transitato per un periodo di terrore senza senso.


-Guardali negli occhi e leggici la tua stessa disperazione. Sarà la nostra migliore alleata. Offri loro una speranza. Meglio: un’idea
-Una sola mio signore?
-una è più che sufficiente, se è quella giusta, -sentenziò Laplace.
La Corneille ansimò, tossì, ma non smise di seguirlo.
-Quale idea?
Laplace si decise a rallentare.
-Vendetta.

 

 

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