TAGLIARE IN SANITA’ COSTA CARO….!!!
La CGIL per soddisfare la domanda di salute e assistenza dei cittadini della Provincia di Frosinone
dice:
Basta con i tagli lineari di posti letto!
No a condannare i cittadini di questo territorio a farsi curare fuori provincia o fuori regione, attraverso ulteriori tagli dei posti letto come previsto dal DCA n. 25912014: appena 922 posti letto (pubblici e privati) in totale, comprensivi dei posti per riabilitazione e lungodegenza, rispetto ai 1841 che ci spetterebbero per garantire i Livelli Essenziali di assistenza;
Il blocco del turn over cui è costretta la Regione Lazio rischia di compromettere seriamente la funzionalità delle nostre strutture sanitarie, con gravi rischi per il personale e per l’utenza.
Il 40% della domanda di sanità dei cittadini della provincia di Frosinone viene soddisfatta in ospedali e centri fuori provincia e addirittura fuori Regione, con aggravio di spesa per le famiglie e per la stessa Regione Lazio;
Basta col 40% di mobilità passiva! – Stop al divieto di assumere personale sanitario
Propone:
Una forte riorganizzazione del sistema sanitario con una vera integrazione sociosanitaria tra ospedale e territorio, senza scegliere la strada dei tagli lineari e tenendo conto della necessità di riequilibrare i posti letto delle province esterne a Roma.
Procedere a bandire nuovi concorsi per assumere personale medico e paramedico per rendere efficienti le strutture sanitarie e offrire servizi qualitativamente e quantitativamente adeguati ai bisogni dei cittadini.
Elevare la qualità e rattrattività della nostra offerta sanitaria per invertire la mobilità passiva attuale, analizzando e risolvendo le cause che storicamente la alimentano, partendo dai dati epidemiologici e dai motivi della “fuga” di pazienti.
Abbattere le liste di attesa, anche attraverso l’utilizzo delle apparecchiature ad alta tecnologia per almeno 12h gg. ed estendendo il sistema ReCup a tutte le strutture sanitarie.
Migliorare le condizioni di lavoro di tutto il personale, compreso quello in regime di appalto, evitando la politica dei tagli lineari indistinti.
La Cgil, insieme alle federazioni di categoria, attiverà tutte le azioni di mobilitazione necessarie per
sostenere: un’offerta sanitaria adeguata, comprese una maggiore trasparenza nella gestione e la
pubblicazione dei tempi di attesa. E’ questa la via per abbattere concretamente i costi!
Le Segreterie Provinciale
Frosinone,09.09.201 4
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