di Fausta Insognata Dumano – Arrivando in spiaggia, scendendo da quella duna, provai uno stano effetto, mi sentivo come chiamare, una voce metallica, un’ eco lontana, poi bisbigliante…..fausta, fausta….eppure non vedevo nessuno. Ero entrata in una leggenda che da 40 anni si racconta a Sabaudia……
La duna di Fausta. Ero incuriosita, ma Nestore non si sbilanciava, diceva solo che era un gioco, un gioco pesante, che prevedeva un protagonista un po’ credulone. Nestore cominciava a parlare e poi si arenava….dicendo “è solo una leggenda”, in fondo oggi lui è un artista, un creativo e questa leggenda appartiene al passato, soltanto che quando scende ai Sabbioni e trova le telline, si ricorda della leggendaria Fausta…..e la evoca sul suo Facebook.
Si narra che in quel tratto di spiaggia spesso di notte giovani ragazzi, uomini si siano lanciati in mare vestiti per la paura, per sfuggire ai fratelli crudeli di Fausta, che avrebbero UCCISO chiunque fosse stato trovato con lei……
Fausta era popolarissima, sempre disponibile ad una nuova avventura. Potevi incontrarla solo la sera nella duna, dovevi chiamarla a voce alta. Bionda, bruna, rossa, pelle abbronzata, pelle chiara non è dato saperlo, perché nessuno è riuscito mai a vederla, Fausta “regala solo orgasmi mentali”, nel tempo dell’attesa, mentre la chiamavi a voce alta, ecco arrivare i pericolosi fratelli, la banda che aveva organizzato la leggenda di Fausta che la dava a tutti.
A nulla serviva poi tranquillizzare il credulone di turno, che dopo aver strillato a squarciagola il nome della donna, fuggiva terrorizzato all’incedere dei passi maschili…
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