di Angelino Loffredi – La Regione Lazio che a parole annuncia di dare e risolvere tutto, dopo aver ridotto ai diabetici la possibilità di utilizzare aghi e strisce per controllare quotidianamente a casa la glicemia (da sette a 2 giorni la settimana) non si accorge che sta insorgendo una nuova emergenza.
In questi giorni infatti i diabetici che per prescrizione medica si presentano ai Centri Unici di Prenotazione della provincia di Frosinone per fare un ecodoppler vengono invitati dagli operatori dei Centri, con molta educazione a “ripassare “. Il tempo necessario di attesa purtroppo non sono in grado di precisarlo.
Il diabete è una malattia subdola, insidiosa, difficile da capire, non dà segnali, colpisce anche l’apparato cardio circolatorio. Con l’esame Doppler è possibile individuare la presenza di restringimenti o di occlusioni a carico dei vasi arteriosi periferici, di diagnosticare trombosi venose profonde. Con l’ecodoppler è possibile individuare con precisione in un’arteria l’importanza, l’estensione, le dimensioni ed una eventuale placca, cioè un accumulo di grasso e calcio che può provocare un restringimento. Ecco perché attorno a questo tema non si può scherzare e ogni rinvio può essere fatale.
Ancora una volta purtroppo bisogna verificare che politici e tecnici, sempre ben rimunerati, alle roboanti promesse, ed al servile codazzo massmediatico che le divulga, fanno seguire il nulla delle importanti risoluzioni.
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