fbpx
Ferentino casa salute

Ferentino casa salutedi Angelino Loffredi – Con una certa soddisfazione mi accorgo che l’attenzione dei lettori del sito UNOeTRE.it sulle dolorose vicende sanitarie cresce sempre di più, ogni giorno. Tanto da essere difficoltoso seguire i vari interventi e le molteplici sollecitazioni che ci arrivano. Non credo di esagerare se scrivo che ora vedo scorrere un fiume in piena. Rilevo infatti un susseguirsi continuo di contributi, sempre precisi e mirati.
In particolar modo noto che l’insieme delle proposte pervenute supera di gran lunga la doverosa denuncia.

“La risonanza magnetica non funziona, anzi sì. Ma per pochi intimi“. Così scrive Pierfederico Pernarella nel riportare una Nota ben documentata e dura della FIALS che a tale proposito ha preparato un esposto da inviare alla Corte dei Conti e al Nas. Per chi non la conoscesse preciso che FIALS è l’acronimo di Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità. Sindacato attivo dal 1972 e che in provincia di Frosinone organizza 250 aderenti.
«L’apparecchiatura era in dotazione all’ex ospedale di Frosinone, ma poi è stata portata al “SS. Trinità” di Sora. Il macchinario ha funzionato solo per pochi mesi: è stata aperta una ‘lista di attesa’, ma stante la presenza di pochi medici radiologi la lista è stata bloccata definitivamente da almeno due anni. Ma non per tutti, stando alle informazioni di cui è venuto in possesso il sindacato», cosi infatti scrivono.
Dopo queste necessarie premesse invitoi più responsabili ad aprire questo link, a leggerlo e approfondirlo e riflettere su come una serie di notizie gravi e apparentemente incredibili ancora non hanno avuto una doverosa risposta. https://www.unoetre.it/notizie/sanita/item/4849-la-risonanza-magnetica-non-funziona-anzi-si-ma-per-pochi-intimi.html

 

Il dottor Giuliano Fabi ritorna sulla informatizzazione regionale. Dopo averci già precisato il significato e i vantaggi che ne potrebbero trarre medici di famiglia e cittadini questa volta il dottore rigira come un calzino un tema sottovalutato evidenziando quello che dovrebbe essere la “tessera sanitaria”. La “tessera elettronica” che abbiamo sempre in tasca, raramente utilizzata, potrebbe avere molteplici e importanti usi, ma così non avviene. Per conoscerli basta cliccare su questo link
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10209874600323230&set=a.4722621145043.1073741825.1280024565&type=3&theater
tesserasanitaria

Il dottor Fabi ha dato una rappresentazione di quello che dovrebbe essere (ma non è) la tessera sanitaria. L’utilità che tutti dovremmo avere, noi candidati alle malattie, malati e le stesse Regioni. Efficienza, dunque razionalizzazione, informazione tempestiva, servizi, riduzione di costi, se osserviamo il presente e il futuro. Io invece sono costretto a guardare al passato per chiedere: tessera sanitaria elettronica quanto sei costata alle finanze pubbliche? Perchè a tale proposito la politica politicante tace?

 

L’altra settimana abbiamo ascoltato, letto e visto il solito rullare di tamburi per riportare la notizia dell’apertura della “Casa della salute di Ferentino”. Per i più curiosi e attenti ai presidi sanitari della nostra provincia faccio presente che quella di Ferentino con un bacino di utenza di circa 34.000 cittadini (Fumone, Morolo, Sgurgola, Supino, Ferentino) è la quarta nella nostra provincia dopo quelle di Pontecorvo, Atina e Ceprano.
In ogni Casa della Salute, secondo la legge istitutiva, dovrebbero essere presenti: Centro di Salute Mentale, Consultorio familiare, Consultorio Pediatrico, Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), Centro Assistenza Domiciliare (CAD), Salute Mentale e Riabilitativa Età Evolutiva (SMREE).
Nello “storico“ giorno dell’inaugurazione a Ferentino erano presenti Nicola Zingaretti, Antonio Pompeo, Marino Fardelli, Francesco Scalia, il Commissario Straordinario onorario ASL Luigi Macchitella e il direttore del distretto B della ASL, Francesco Carrano.
Per l’occasione abbiamo tanto letto e visto tante foto, video, cronache di abbracci, spumante, il tutto condito dalla promessa che ci sarebbero state tante assunzioni. Per tale occasione mancavano però i numeri necessari, la qualità professionale dei nuovi assunti oltre che le somme disponibili. Cosi quel giorno viene ricordato, insomma un epocale grande evento. C’ è solo un inconveniente, non piccolo e nemmeno secondario. Ce lo fanno conoscere Angelo Salvatori, Marco Valeri, Maria Veronica Rossi, Edoardo Mastrogiacomo, Antonio Filonardi, cittadini e dirigenti politici di opposizione di Ferentino. Costoro ricordano, a chi è interessato a sapere, che nella cosiddetta Casa della Salute non c’è niente, le stanze sono vuote, nessun macchinario è in funzione, l’ascensore non è in attività, anzi viene utilizzato come sgabuzzino. Insomma ci troviamo di fronte ad una scatola vuota. Una storia incredibile.
Dopo questa fotografia dell’assurdo mi auguro che qualcuno degli organizzatori della “ inaugurazione “abbia la bontà di chiedere scusa alla dottoressa Emilia Zarrilli, prefetta di Frosinone, presente alla messa in scena e trasportata a sua insaputa ad assistere ad una brutta passerella di vanità e inganni.

 
Vuoi dire la tua su UNOeTRE.it? Clicca qui

 

La riproduzione di quest’articolo che hai letto è autorizzata a condizione che siano citati la fonte www.unoetre.it e l’autore. E’ vietato il “copia e incolla” del solo testo sui socialnetwork perchè questo metodo priva l’articolo del suo specifico contesto grafico menomando gravemente l’insieme della pubblicazione. L’utilizzo sui socialnetwork può avvenire soltanto utilizzando il link originale di questo specifico articolo presente nella barra degli indirizzi del browser e originato da https://www.unoetre.it

Creative Commons License
UNOeTRE.it by giornale online is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.

Sostieni il nostro lavoro

UNOeTRE.it è un giornale online con una redazione di volontari. Qualsiasi donazione tu possa fare, fra quelle che qui sotto proponiamo, rappresenta un contributo prezioso per il nostro lavoro. Si prega di notare che per assicurare la nostra indipendenza, per parlare liberamente di argomenti politici, i contributi che ci invierete non sono deducibili dalle tasse. Per dare il tuo sostegno tramite il sito, clicca qui sotto sul bottone Paga Adesso. Il tuo contributo ci perverrà sicuro utilizzando PayPal oppure la tua carta di credito. Grazie

Sostieni UNOeTRE.it

Grazie per aver letto questo post, se ti fa piacere iscriviti alla newsletter di UNOeTRE.it!

Angelino Loffredi

ByAngelino Loffredi

Angelino Loffredi: nato il 2 Luglio 1941 è collaboratore di Edicolaciociara.it dal 2000. Diplomato presso l'Istituto Superiore di Educazione Fisica del L'Aquila, è stato dirigente del Pci fino al suo scioglimento con i seguenti impegni nelle Istituzioni: Consigliere Provinciale dal 1970 al 1981, consigliere comunale a Ceccano dal 1970 al 1993, Sindaco di Ceccano dal 1981 al 1985.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Privacy Policy Cookie Policy



Verified by MonsterInsights