di Simone Campioni, Presidente Sez. Anpi Frosinone Capoluogo – Eravamo in tanti, venerdì 20, presso la Saletta Centro delle Arti di Alberto Gualdini, a Frosinone. L’appuntamento è stato fissato dopo settimane di lavoro, per una scelta che maturava da tempo e che ora si è compiuta, sancendo la nascita della sezione cittadina dell’Anpi: l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Da diversi mesi era nell’aria; da quando era nato il Comitato Tre Martiri Toscani, che aveva autonomamente assunto l’impegno di curare il monumento dedicato a quei ragazzi fucilati dai nazi-fascisti in Viale Mazzini, al “curvone”, il 6 gennaio 1944. Da allora, l’ipotesi si era fatta sempre più concreta, le adesioni sempre più numerose, fino alla decisione di fissare una data.
Tanti gli invitati, tanti i presenti, tra cui il sindaco Nicola Ottaviani, che ha voluto portare il suo saluto all’assemblea fondativa dell’associazione. Hanno aderito all’invito anche i rappresentanti del M5S, Psi, Pci, Sinistra Italiana, Possibile, Mdp, Rifondazione Comunista; delle organizzazioni sindacali Cgil e Uil, della Rete degli Studenti; delle associazioni La Fenice, Frosinone Bella e Brutta, Frosinone 2020, Frosinone 03100, l’Osservatorio Peppino Impastato, la Società Operaia di Frosinone, Legambiente, blog AUT Frosinone e il giornale online UNOeTRE.it. Assente, invece, il Prefetto Emilia Zarrilli, che ha comunicato la sua indisponibilità a causa di precedenti e irrevocabili impegni.
L’assemblea è stata aperta dall’introduzione di Ivano Alteri, responsabile organizzativo provinciale dell’Anpi; cui sono seguiti i saluti di molti ospiti e associati, una prolusione dello storico locale Roberto Salvatori sulla Resistenza in Ciociaria, un saluto di Stefano Valentini dell’Anpi regionale e le conclusioni di Giovanni Morsillo, Presidente provinciale dell’associazione.
La discussione ha visto l’ampia partecipazione dei presenti, i cui interventi hanno evidenziato l’importante ruolo svolto dalle associazioni cittadine in questi anni, sui temi della salute, dell’acqua pubblica, dei beni archeologici, dell’ambiente, della partecipazione democratica e del lavoro.
Particolare attenzione è stata riservata al ruolo che la neonata Sezione intende svolgere in città, in stretta collaborazione con le stesse associazioni e le Istituzioni locali, le scuole e l’Università, nel pieno rispetto dell’autonomia e dei poteri di ognuno. In particolare, si è sottolineata l’importanza della presenza dell’Anpi quale luogo di riflessione sui quei valori fondanti che hanno mosso i giovani della Resistenza e che sono poi stati instillati nella Costituzione Repubblicana. Essi sono la base di quei diritti politici, sociali e economici oggi messi in discussione da scelte politiche sempre più distanti dall’interesse generale. Si ritiene necessario, dunque, che siano reimmessi con forza nel dibattito pubblico, per la costruzione collettiva di una nuova politica e di una nuova rappresentanza. La ricostruzione della partecipazione democratica, già avviata dalle iniziative del mondo delle associazioni, sarà perciò l’obiettivo primario e la pratica costante della neonata Sezione.
Consenso generale ha avuto, inoltre, la proposta di chiedere al Comune di Frosinone una sede istituzionale per la sezione Anpi medesima.
A seguire, l’assemblea ha proceduto all’elezione dei gruppi dirigenti, in una seduta riservata ai soli iscritti, votando all’unanimità:
il Comitato Cittadino, composto da Ivano Alteri, Luciano Granieri, Daniele Riggi, Enza Belli, Enrico Zuccaro, Fabio Colasanti, Fausta Dumano, Gianluca Evangelisti, Anna Rosa Frate, Giacomo Bartolini, Gianmarco Capogna, Alberto Gualdini, Simone Campioni;
gli Invitati Permanenti: solida base storica del gruppo nelle persone di Francesco Notarcola, Maurizio Federico, Roberto Spaziani, Angelo Ruggiero, Maria Spaziani;
il Tesoriere Enza Belli;
e il Presidente cittadino Simone Campioni.
Frosinone 21 ottobre 2017
Per la Sezione Anpi di Frosinone
Il Presidente
Simone Campioni
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