di Giulia Bragalone * – C’era una volta un furfantello di strada dal cuore nobile. Viveva rubacchiando al mercato nel Regno desertico di Agrabah affiancato da Abu, la sua fedele scimmia. Un bel giorno Aladdin incontra una ragazza misteriosa dall’incommensurabile bellezza e il fato vuole che fra loro sbocci il germe dell’amore. Solo in un secondo momento Aladdin scopre la vera essenza di Jasmin, figlia del Sultano Badru Ibudur il cui nome significa “luna piena delle lune piene”. La fanciulla è una Principessa, Aladdin per rivederla usa come pretesto un bracciale d’inestimabile valore che Abu le aveva rubato, attratta dalla sua lucentezza. Per conquistarla, il giovane dai tipici tratti medio-orientali, decide di accettare la proposta del Gran Visir (Jafar) e si addentra nel deserto, verso la “Caverna delle Meraviglie” in cui solo: “il diamante allo stato
grezzo” può accedere, ma in cambio deve appropriarsi della lampada senza nemmeno sfiorare gli altri tesori nascosti nella Caverna. In seguito, Aladdin riesce a spacciarsi per un Principe, un nobile pretendente della Principessa, grazie all’ausilio del “Genio della Lampada” di cui è entrato in possesso. Le bugie però, si sa, hanno le gambe corte e il ragazzo viene scoperto. Deve dimostrare il suo valore, deve dimostrare che i suoi sentimenti per l’esotica Jasmin sono veri e sinceri.
“Il deserto è il grande mare prosciugato in cui si sono arenate le navi del destino.” – ROMANO BATTAGLIA
Il remake del 2019 di questa fiaba dal sapore medio-orientale da “Le mille e una notte” è un viaggio con la fantasia, ci fa rivivere i personaggi di Aladdin (Mena Massoud), la Principessa Jasmin (Naomi Scott), il Genio (Will Smith) e molti altri attraverso una chiave inedita, pur rimanendo fedele al cartone della Disney,a cui tanti sono affezionati, trasmesso per la prima volta nel 1992. E’ un racconto che appassiona sia i grandi che i piccoli telespettatori, gli scenari sono pazzeschi, i luoghi sono resi ancor più magici con l’aiuto della grafica 3d mentre gli attori rispecchiano perfettamente i loro ruoli rendendo la visione d’insieme al tempo stesso fiabesca ma anche reale sotto alcuni aspetti perché si sa, il filo fra realtà e fantasia è molto sottile.
Citazioni:
“Sembri un principe nell’aspetto ma non ho cambiato niente dentro di te.” Genio (Will Smith)
Iago (Alan Tudyk): “Hai una grande opportunità: io posso renderti ricco, tanto da far colpo su una principessa!”
Aladdin (Mena Massoud): “Che dovrei fare?”
Iago: “Entra nella Caverna delle Meraviglie e portami la lampada!”
“Oh, gran Signore che mi evochi, mantengo il mio giuramento di fedeltà a tre desideri! Scherzo! Guarda qui!” Genio (Will Smith)
Aladdin: “Hey, puoi farmi principe?”
Genio: “C’è un che di vagamente ambiguo in “farmi un principe”, potrei solo “farti un principe!”
Aladdin: “Credevo che una principessa potesse andare ovunque.”
Jasmine (Naomi Scott): “Non questa principessa.”
Aladdin: “Ti fidi di me?”
*Giulia Bragalone – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
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