Pittori russi in una mostra di Giovanni Stella

Pictura ut Pictura-Fiuggi estate 2014

Ricordi 

Ricordiamo Giovanni Stella, che ci ha lasciato in questi giorni.cn un articolo di Antonella Necci del 2014, che ci parla di un siciliano innamorato di Anagni. Sicuramente un uomo di cultura con la passione della pittura e il gusto di organizzare mostre. Qui Necci ne ricorda una dedicata agli artisti russi e organizzata da tella a Fiuggi, dal 26 luglio al 14 settembre 2014.

Giovanni Stella nel 1972 si candida con il PCI e viene eletto consigliere comunale di Anagni. Negli anni 80 è assessore alla cultura e con questo ruolo riesce a dare senso alle sue idee. E’ sicuramente l’assessore che più di ogni altro ha lasciato una traccia visibile di sé nel comune di cui è stato un amministratore. Una per tutte: è stato l’ideatore del teatro medioevale rinascimentale.

Pictura ut Pictura-Fiuggi estate 2014

 di Antonella Necci Lo incontro in un piovoso pomeriggio di giugno. Mi fa accomodare su di un divano bianco, e subito, guardandomi intorno, sento una ventata di impercettibile sicilianità che si disperde nei tanti soprammobili sparsi nel salone, infrangendosi sulle maschere e sugli autoritratti appesi alle pareti.

“Uno, nessuno e centomila” di Pirandelliana memoria mi passa come un lampo nella testa, mentre ascolto, senza poter interrompere, il vortice di parole che ricoprono, come un fiume in piena, trent’anni di vita politica anagnina, con avvenimenti e personaggi di cui, non solo ignoravo l’esistenza, ma anche l’importanza.
La politica, più che gli anni d’insegnamento, è il fulcro dei ricordi di Giovanni Stella.

La politica, che come un’amante egoista, ti prende, ti ama, ti rifiuta, ti riprende, senza che tu possa mai dominarla o tentare di fermarla, né tantomeno di cambiarla.
E le “rivelazioni”, miste a note amare, sono tante, degne di importanza e nello stesso tempo tangibili eventi di un’unica realtà che concerne la gestione della città di Anagni.
Dopo quattro ore colme di parole, Stella mi mostra alcuni quadri della sua personale collezione. Due in particolare sono i miei preferiti, ed ho, per entrambi,il piacere di ammirarli.

Di quelle quattro ore di intervista non se ne è fatto nulla. Giovanni Stella non ha voluto che si pubblicasse, e dunque,Opera di Nadia Molugova a malincuore, ho dovuto mettere da parte le belle domande preparate e le tante idee accumulate.
Oggi mi ritrovo a dover parlare di lui, perché nel frattempo Stella ha inaugurato la mostra sui pittori Russi, di cui mi aveva parlato in quel pomeriggio.
In quella mostra, anch’io sono in minima parte entrata, poiché gentilmente Giovanni Stella mi ha chiesto una consulenza linguistica.
Attraverso la verifica di interviste e biografie, sono rimasta affascinata dai dipinti, le sculture, la giovane età mista alle grandi capacità degli artisti selezionati da Stella per attuare questo suo progetto artistico, che è stato inaugurato il 26 Luglio 2014 presso l’Officina della Memoria e dell’Immagine a Fiuggi terme e che durerà fino al 14 Settembre 2014, (Orari 9,30-12,30/15,30-20,00- chiuso la domenica mattina).

Opera di Svetlana KurbatskayaVale la pena visitare questa mostra, e lo dico in tutta sincerità, anche se inizialmente avevo deciso di trascurare l’evento, per una sorta di ripicca nei confronti della mancata intervista.
Vale la pena, intanto, per l’idea che Giovanni Stella ha posto in essere e che lui stesso preannuncia nella presentazione della mostra “Pictura ut Pictura”:
“Al primo impatto con i lavori dei maestri pittori di Art Academy di Firenze e degli allievi, la prima impressione è di un ritorno all’ordine dopo gli anni ruggenti della pittura russa dei primi decenni della rivoluzione d’ottobre, che trova i suoi idoli in Malevic, El lissitzky, Larianov. Un ritorno all’ordine più liberamente motivato rispetto a quell’altro che va sotto il nome di realismo socialista, funzionale al potere politico, nemico d’ogni cambiamento, mirante al consenso e all’esaltazione dell’attività di governo.”

Vale la pena, perché, se vi piacciono i pittori Russi, potete ammirare le opere dei maestri come Arhipova, le cui composizioni sono percorse da fremiti di poetica eOpera di Nadia Molugova religiosa contemplazione della Natura, Nadia Molugova, con le sue genuine e delicate rappresentazioni figurali, passando attraverso Svetlana Terekhina, con la sua sapienza coloristica, Sergey Chubirko e Svetlana Kurbatskaya.

Infine tra gli allievi, a riprova dei risultati d’eccellenza dell’appropriata didattica,non si può non sottolineare la maturità di segno e di visione di Inga Meyer Rosseler, Manuel Durr, Anastasia Govedorou, Osamu Tanimoto, Taco Hammacher,Peter Farrington, artisti il cui tratto manifesta una grande attitudine al rigore grafico e compositivo, che nulla concede all’improvvisazione e alla trovata fortuita.

Infine vale la pena, perché, come sottolinea Giovanni Stella, e come vorrei concludere “nelle loro opere si legge un rapporto di verità tra l’artista e la vita”.
Ed è ciò che più si cerca quando si vuole ammirare l’opera d’arte, che deve “donare”, a chi l’ammira, la sensazione e l’emozione di vivere gli attimi di creazione che l’artista stesso ha vissuto.
17/08/2014

La locandina della mostra

Particolare dell’Officina della Memoria e dell’Immagine

Particolare dell’Officina della Memoria e dell’Immagine

Le immagini pubblicate nel corpo dell’articolo sono stare scelte dalla Redazione sui siti personali degli autori indicati.

Cliccando sulle foto e sui link le immagini appaiono nella dimensione di archivio.

 

 

Articoli e news di questo giornale online direttamente sul tuo Messanger  clicca qui
aspetta che appaia tutto il testo – 6 righe

 

youtube logo red hd 13 Iscriviti al nostro canale Youtube di UNOeTRE.it 

 

Sottoscrivi abbonamento gratuito all’aggiornamento delle notizie di https://www.unoetre.it – Home

 
Vuoi dire la tua su UNOeTRE.it? Clicca qui

 

Sostieni UNOeTRE.it

Sostieni il nostro lavoro

UNOeTRE.it è un giornale online con una redazione di volontari che s’impegnano gratuitamente. Qualsiasi donazione tu possa fare, fra quelle che qui sotto proponiamo, rappresenta un contributo prezioso per il nostro lavoro. Si prega di notare che per assicurare la nostra indipendenza, per parlare liberamente di argomenti politici, i contributi che ci invierete non sono deducibili dalle tasse. Per dare il tuo sostegno tramite il sito, clicca qui sotto sul bottone Paga Adesso. Il tuo contributo ci perverrà sicuro utilizzando PayPal oppure la tua carta di credito. Grazie

La riproduzione di quest’articolo che hai letto è autorizzata a condizione che siano citati la fonte www.unoetre.it e l’autore. E’ vietato il “copia e incolla” del solo testo sui socialnetwork perchè questo metodo priva l’articolo del suo specifico contesto grafico menomando gravemente l’insieme della pubblicazione. L’utilizzo sui socialnetwork può avvenire soltanto utilizzando il link originale di questo specifico articolo presente nella barra degli indirizzi del browser e originato da https://www.unoetre.it

Creative Commons License
UNOeTRE.it by giornale online is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.

 

Grazie per aver letto questo post, se ti fa piacere iscriviti alla newsletter di UNOeTRE.it!

Avatar

ByAntonella Necci

Sono Antonella Necci nata a Roma vivo a Roma e insegno lingua e civiltà inglese in un liceo ad indirizzi classico e linguistico. Sono appassionata di storia e filosofia ma voglio provare ad iscrivermi nuovamente all'università. Ho intenzione di ricominciare a studiare per diventare medico, se mi riesce. È sempre stato il mio sogno ma per pigrizia non mi sono voluta misurare con il lavoro da affrontare con la facoltà di medicina.Cos'altro aggiungere? Non mi piace parlare di me!Ah una cosa però la voglio dire: il mio regista preferito è Ken Loach e spero tanto che vinca la Palma d'oro a Cannes visto che presenta un film di connotazione prometeutica!

Privacy Policy Cookie Policy



Verified by MonsterInsights