Valle del Sacco: Veleni e ritardi. Ora agire in fretta

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Valle del Sacco 450 min

VALLE DEL SACCO.  I temi trattati nella trasmissione. di Valentino Nettinelli

VALLE DEL SACCO. UNOeTRE.it incontra il Dott. Luigi Montano e la Prof.ssa Margherita Eufemi, per riaccendere i riflettori sull’inquinamento che danna la Valle del Sacco, in particolare per discutere dei composti organici volatili presenti nel sangue, nelle urine e nel seme dei residenti nelle aree altamente inquinate.

Un’attenzione che il nostro giornale ha sempre tenuto viva, nonostante negli ultimi tempi ci sia stato un allontanamento dal tema. Distanza causata da ritardi della Asl nell’avere contezza della criticità dei dati e, soprattutto, dalla latitanza della politica locale, che ha sottovalutato l’emergenza, sull’altare degli interessi di pochi.

Prima di cominciare permettetemi di presentare brevemente i nostri due ospiti.
Il Dott. Luigi Montano è responsabile del primo servizio pubblico in Italia di medicina dello stile di vita in Uroandrologia nella Asl di Salerno e coordinatore del progetto di ricerca EcoFoodFertility.
La Prof.ssa Margherita Eufemi, residente a Serrone, è docente nel dipartimento di Biochimica dell’Università “La Sapienza” di Roma. Da sempre molto impegnata nello studio del territorio della Valle del Sacco e in prima fila nella difesa della salute delle persone.

1- Nel primo quesito vorrei chiedere ai nostri due ospiti di illustrare il proprio lavoro e le motivazioni che hanno indotto le rispettive équipes ad avviare le ricerche.

2- È importante anche mettere in parallelo la situazione della nostra Valle con la terra dei fuochi. I dati del nostro territorio evidenziano una situazione peggiore per la Valle del Sacco. La domanda che rivolgo ad entrambi è quella di descrivere le motivazioni che scatenano questa condizione della Valle del Sacco.

3- Nell’indagine effettuata si è tenuto conto della popolazione residente nel territorio proveniente da altre terre e da fenomeni di migrazione? I dati evidenziati nei cittadini della Valle del Sacco sono equiparabili anche in questa fascia di popolazione?

4- A questo punto affrontiamo un tema a noi caro, in qualità di organo di informazione. Nella nostra provincia c’è stata, in riferimento a questo tema, una grave carenza informativa. In particolar modo gli scetticismi e le pressioni da parte di alcune imprese hanno lavorato come veri e propri freni per la diffusione dell’informazione. Come credete che oggi si possa ovviare a queste lacune e cosa pensate degli scetticismi e delle pressioni continue?

5- Come quesito finale vorrei chiedere se e come lo Stato sia intervenuto nel sostenere e finanziare questa importante ricerca del Dott. Montano. Si intende, inoltre, promuovere la ricerca a livello istituzionale e proseguire con una riorganizzazione del lavoro?

Ringraziamenti agli ospiti, alla eccellente regia del direttore Ignazio Mazzoli e appuntamento sul nostro giornale per l’informazione quotidiana e per ulteriori approfondimenti

La registrazione integrale della diretta*.

*La diretta con il dottor Montano e la professoressa Eufemi ha sofferto di alcuni inconvenienti di natura tecnica. Ce ne scusiamo, ma a volte non si sa come fronteggiarli in maniera tempestiva ed efficace.
Questa forma di comunicazione e di informazione online è innovativa e importante, ma è penalizzata dalla diseguale qualità delle connessioni fra zona e zona e fra aree delle stesse città. Chissà se il Recovery plan rappresenterà un’occasione per la modifica radicale dell’efficienza e della qualità delle reti internet e WiFi? Ce lo auguriamo.

Pensiamo di poter fornire un aiuto a seguire le importanti e impegnative argomentazioni del dottor Luigi Montano e della Professoressa Margherita Eufemi segnalando alcune loro affermazioni e indicando il numero dei minuti (fra parentesi) in cui ricercarle.

«Non c’è consapevolezza» (nella Valle del Sacco ndr)

«Abbiamo avuto un aiuto non particolarmente importante» (nel fare le indigini sanitarie nella Valle del Sacco, cioè è mancato l’aiuto di scuole, medici e istutuzioni in genere. Noi ricordiamo di aver intervistato il dottor Monatano a Ceccano presso un laboratorio privato [privato, si] dove si effettuavano i prelievi. ndr)

«Il reclutamento di giovani nella Valle del Sacco per fare le indagini cliniche è stato davvero stancante, una fatica enorme… Annunciati disponibili in 20, alle analisi in 3 o 4»

In Italia su 8000 ragazzi analizzati solo 363

«Dire ancora dobbiamo continuare a fare studi epidemiologici…Non capisco che volete più approfondire? (19-25,30)
Ma…Siamo già alla fase della decontaminazione attraverso regimi dietetici…»

«Bisogna mettere mano al territorio e avviare le bonifiche necessarie» (50.00)

La situazione deve essere presa sul serio in questa area. Il seme valuta il passato, il presente ed è predittivo (35-45.00)

aggiornato il 23 giugno ’21 alle ore 15,05
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