SALUTEBENESSERE. Rubrica
Vita il piu possibile serena e sonno ristoratore almeno sei ore a notte
di Dr. Antonio Colasanti
Gli ormoni tiroidei sono gli unici a contenere iodio come sostanza base. La ghiandola lo preleva dal sangue ed in pochi minuti lo converte in una forma in cui puo essere immagazzinato ed usato al bisogno.
Una dieta normale contiene iodio in quantità sufficiente per i bisogni tiroidei. Ne occorre circa 1 mg a settimana, quantità molto piccola da mettere sulla bilancia. Lo iodio è presente in vari cibi, dall’acqua del rubinetto al latte. In alcune zone montuose interne d’Italia c’e poco iodio nel terreno e questo causa problemi ai residenti che si nutrono solo dei prodotti locali. Troppo iodio fa male cosi come poco. Troppo iodio è tossico e danneggia la tiroide. E’ sciocco assumerlo senza motivo.
I due principali ormoni tiroidei sono indicati come t3: triiodotironina e t4: tiroxina.
Ogni unità chimica di t4 contiene quattro atomi di iodio mentre il t3 ne contiene 3. La tiroide produce produce per il 90% il t4 ed il 10% di t3.
Hanno gli stessi effetti metabolici, ma il t3 è quattro volte più potente del t4 e lavora ben otto volte piu velocemente. Il t4 si trasforma in t3 velocemente rilasciando un atomo di iodio e questo avviene quando il muscolo ha bisogno di energia. Può presentarsi la necessità di ridurre la velocità metabolica a causa di scarse riserve di carburante dovute a diete o dimagrimento, in tali casi diminuisce sia il lento t4 e il veloce t3 che non stimola il metabolismo.
La tiroide ha una riserva di iodio legato alle grandi molecole proteiche ed una riserva per quasi tre mesi di t4 quasi pronto all’uso. E’ come per i cibi pronti negli scaffali del supermercato che devono essere solo scaldati al momento dell’uso.
La tiroide è direttamente agli ordini della ghiandola ipofisi che trasmette le sue istruzioni tramite l’ormone tsh. A sua volta l’ipofisi è diretta da una unita superiore: l’ipotalamo che influenza le emozioni ed il controllo automatico delle altre ghiandole. E’ il nostro quartier generale delle emozioni che controlla le informazioni provenienti da tutto il corpo raccoglie ed analizza le informazioni e genera le reazioni in particolare della sfera emotiva.
Successivamente l’ipofisi invia le istruzioni ai dipartimenti del corpo e li coordina tutti come il direttore d’orchestra. Quindi si intuisce che la tiroide viene influenzata anche dallo stato emotivo e sicuramente gli stati ansiosi non favoriscono il suo corretto funzionamento.
Quindi vita il piu possibile serena e sonno ristoratore almeno sei ore a notte.
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