Sora-Panorama

Dell’argomento non si parla

di Floriana Porretta

Municipio di Sora
Municipio di Sora

Le dimissioni presentate nei giorni sorsi dall’architetto Luigi Gemmiti da dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sora sono l’ennesima dimostrazione che la Trasparenza non è un optional.

Sull’argomento la città è avvolta in un silenzio tetro, gran parte della stampa tace, l’opposizione anche. Cosa sta succedendo a Sora?

Il dirigente era titolare di ambiti importantissimi dell’Amministrazione, come patrimonio, lavori pubblici, valorizzazione del territorio, urbanistica, Pnrr, ambiente, transizione ecologica. Era stato assunto a tempo determinato presso l’Ente dal sindaco Luca Di Stefano subito dopo il suo insediamento. L’assunzione aveva destato forti polemiche, esposti anonimi presso la competente Procura della Repubblica e la conseguente apertura di un fascicolo d’indagine.

Ma anche precisi atti formali da parte dell’allora Segretaria Generale del comune, dottoressa Rita Riccio.

Riassumiamo i fatti attingendo da un articolo di Maurizio Patrizi del 24 febbraio 2022, pubblicato da Alessioporcu.it.

1) Il 10 gennaio 2022 veniva assunto a tempo determinato per tre anni l’architetto Gemmiti, con decreto dirigenziale del 3 gennaio 2022 su proposta del Sindaco. Il 27 gennaio 2022, in adempimento dell’art. 20 del Dlgs 39/2013, Gemmiti dichiarava formalmente “di non trovarsi in alcuna della cause di inconferibilità e incompatibilità di cui al medesimo Dlgs 39/2013”.

2) A seguito dell’assunzione di Gemmiti e dell’autodichiarazione, il 10 febbraio 2022 l’allora Segretaria Generale aveva scritto una lettera alla Dirigente del Personale dello stesso Ente, sollecitandola a “verificare le dichiarazioni rese dall’architetto Luigi Gemmiti”. In particolare, in essa si raccomandava di verificare presso gli enti previdenziali se il lavoratore fosse davvero in attesa di perfezionare il “diritto ad una prestazione pensionistica”. Secondo la Riccio, infatti, “in assenza della condizione dichiarata, il rapporto lavorativo non potrà in alcun modo proseguire”. 3) Sulla stessa assunzione vi erano già stati tre esposti anonimi, la conseguente “apertura di un fascicolo da parte della Procura competente e la visita dei carabinieri in Municipio”.

4) Successivamente, il sindaco Di Stefano aveva deciso di sciogliere la convenzione col Comune di Piedimonte col quale condivideva part-time la Segretaria Generale Riccio, e quindi di allontanare la stessa da Sora.

5) In occasione del Consiglio Comunale indetto per lo scioglimento della convenzione erano intervenuti i consiglieri di opposizione Federico Altobelli, zittito dal Presidente del Consiglio Francesco Facchini durante il suo intervento, e Valter Tersigni, per chiedere chiarimenti in merito all’allontanamento della dottoressa Riccio.

6) Al termine della seduta, la stessa chiedeva di intervenire sollecitando l’opposizione a svolgere il suo ruolo di controllo sulle azioni della Giunta perché solo “con un’opposizione corretta e con una gestione oculata si raggiunge il bene comune”, per poi concludere dicendo di sentirsi “amareggiata, questo lo devo dire, sono amareggiata”.

7) Dopo la seduta, il consigliere Altobelli teneva una conferenza stampa presso la stessa Aula consiliare, nonostante il Presidente del Consiglio Comunale gli avesse intimato di non farlo, per denunciare un sospetto di ritorsione nei confronti della dottoressa Riccio, rea di aver intimato formalmente i controlli sulle dichiarazioni di Gemmiti.

8) Ora sono giunte le dimissioni dell’architetto Luigi Gemmiti.

Da quanto narrato, si deduce che le questioni da rendere urgentemente trasparenti sono in realtà almeno due: l’assunzione di Gemmiti e l’allontanamento della Segretaria Generale Riccio. Riguardo la prima questione, come si legge in un parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Della Funzione Pubblica del 20 luglio 2020, “Per effetto del vigente quadro regolativo, i limiti di età per il collocamento a riposo dei dipendenti pubblici si applicano anche ai fini dell’attribuzione degli incarichi dirigenziali. Pertanto, non è possibile conferire incarichi dirigenziali… a soggetti che abbiano compiuto tale età che, per la generalità dei dipendenti pubblici, è fissata a 65 anni”.

Quindi, all’atto dell’assunzione l’architetto Gemmiti non poteva essere assunto poiché era già pensionato. Sono state effettuate le verifiche intimate dalla dottoressa Riccio? Quale ne è stato l’esito? Se tutto è risultato regolare, perché ora si è dimesso il dirigente? Riguardo la seconda questione, si tratterebbe di capire se effettivamente la dottoressa Riccio sia stata allontanata per ritorsione, come sospettato dal consigliere Altobelli.

È assolutamente necessario che il sindaco Di Stefano faccia immediata chiarezza in merito, per togliere questa pesante cappa di sospetti che incombe sulla testa della città. Attendere gli eventuali interventi della magistratura significherebbe rendere l’ennesimo pessimo servizio alla buona politica e alla buona amministrazione. Noi, se necessario, procederemo a muso duro.

Sora 8 febbraio 2023

Floriana Porretta, Presidente del Movimento Civico Pro Ospedale e Territorio

Disciplina contenuta nell’art. 5, comma 9, del d.l. n. 95 del 2012

Comune di Sora

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