SALUTEBENESSERE. Rubrica
Il mangiare non è un’opinione, ma educazione e stile di vita
di Dr. Antonio ColasantiSecondo un celebre precetto di Giovanni Crisostomo (345-407 dc) Arcivescovo di Costantinopoli e dottore dei corpi chetonici*: il digiuno è una medicina.
C’è la tendenza a pensare che astenersi ogni tanto dal cibo sia salutare, che fare un mini-sciopero di fame un giorno alla settimana, possa servire a purificare i nostri ingranaggi.
Ma non e così, perché anche se digiuniamo l’organismo provvede ugualmente a mangiare, però lo fa in malo modo.
Stare a digiuno per 24 ore non ci mette in pericolo di vita, è però una situazione che fa scattare tutta una serie di meccanismi allo scopo di sopperire alla necessita energetica, ci sono organi e strutture come il cervello ed i globuli rossi che funzionano esclusivamente a glucosio. Questo zucchero rappresenta il principale combustibile, altri organi come cuore, muscoli, fegato, utilizzano l energia che deriva dall’ossidazione degli acidi grassi immagazzinati sotto forma di trigliceridi nel tessuto adiposo, quindi un organismo a digiuno se ha bisogno di zuccheri, perché impegnato mentalmente, utilizza le proteine in particolare quelle muscolari e questo processo si ricava dall’ossidazione dei grassi nel nostro corpo quindi aumentano i corpi chetonici che abbassano il ph della matrice extracellulare scombussolando delicati equilibri chimici.
I corpi chetonici non fanno funzionare bene l’organismo, non c’è nessuna evidenza scientifica che rinunciare al cibo per 24 ore sia un fatto positivo per l’organismo.
Il mangiare non è un’opinione, ma educazione e stile di vita, quindi digiunare per 24 ore non è una medicina perché altera delicati equilibri biochimici dell’organismo.
*I corpi chetonici sono dei derivati dei lipidi (derivano dal metabolismo dei lipidi, quasi esclusivamente epatico), ma hanno caratteristiche che li fanno assomigliare agli zuccheri.
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