Non si deve mollare
Nella serata di ieri si è appreso che la Regione Lazio ha rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) del biodigestore.
Abbiamo subito recuperato l’atto regionale del 24.04.2023 ed abbiamo passato la notte ad esaminarlo.
Ci sono 60 giorni per impugnarlo.
Non si deve mollare. E’ giusto e doveroso andare fino in fondo per chiedere e pretendere giustizia.
Il dovere primario di un Sindaco è tutelare l’ambiente e la salute dei suoi cittadini.
In questa vicenda, il sindaco Natalia non solo non ha fatto il suo dovere rilasciando il 24 dicembre 2020 un parere favorevole che nemmeno gli competeva, ma ha anche provato a strumentalizzare per fini elettorali la vicenda, annunciando solo pochi giorni fa in una intervista che il biodigestore non si sarebbe fatto grazie al suo ripensamento ed ai suoi buoni rapporti con la nuova presidenza della Regione.
Nell’intervista Natalia chiariva che all’epoca del rilascio del suo parere anche gli altri due candidati Cardinali e Tuffi erano d’accordo con lui, perché amministravano con lui.
Non c’è bisogno di aggiungere altro. I cittadini anagnini sapranno fare le loro valutazioni.
Dal canto nostro, riteniamo che sia giusto e doveroso andare fino in fondo per chiedere e pretendere giustizia davanti al TAR del Lazio, ferme restando le altre iniziative di carattere politico e amministrativo oggetto del nostro programma elettorale.
Sotto tale aspetto vogliamo informare i cittadini che persistono a nostro avviso i profili di illegittimità sollevati nel ricorso al TAR pendente promosso da Crescita Comune, Quartiere Cerere, Legambiente e 26 residenti vicino all’impianto con il patrocinio degli Avvocati Alessandro Mari, Roberto Colagrande e Michele Mammone.
Pertanto, è nostro impegno, come futura amministrazione, oltre che portare avanti l’ultimo ricorso promosso dal Comune di Anagni con l’Avv. Scoca, sostenere economicamente il ricorso al TAR Lazio di Crescita Comune ed altri che è l’unico di quelli originariamente proposti che, grazie agli sforzi e contributi economici di tanti cittadini tra cui molti della nostra coalizione LiberAnagni inclusi diversi iscritti ai circoli locali del PD, M5S e Possibile, risulta coltivato con la proposizione di motivi aggiunti contro le ultime due determinazioni di chiusura della Conferenza dei Servizi.
Luca Santovincenzo
Candidato Sindaco Coalizione LiberAnagni
26.04.2023
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