Il 12 maggio si svolgerà a Cassino, al Palazzo della Cultura
di Francesco Neri
Il 12 maggio si svolgerà a Cassino, al Palazzo della Cultura, un convegno dedicato al lavoro giornalistico e all’opera letteraria di Giuseppe Neri, un giornalista e uno scrittore originario della Ciociaria. Nato a Sant’Apollinare nel 1936, Giuseppe Neri esordì giovanissimo sul Mondo di Mario Pannunzio e poi collaborò con alcune tra le maggiori riviste italiane del secondo dopoguerra: in particolare con Nord e Sud di Francesco Compagna, con Tempo Presente di Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone e con la Voce Repubblicana.
Lasciato il paese natale da ragazzo, arrivò a Roma dove cominciò a lavorare alla RAI, azienda in cui fu assunto alla metà degli anni Settanta e dove cominciò una lunga e fervida attività giornalistica sulle pagine del quotidiano Il Messaggero per il quale divenne ben presto critico letterario militante.
Tra le numerose trasmissioni che inventò per la RAI alcune hanno segnato un importante pezzo di storia non solo della radiofonia e della RAI ma sono diventate un punto di riferimento imprescindibile per la cultura tutta in Italia: lo Spunto, dibattito a più voci in due tempi su un tema che analizzava in particolare diversi temi della società italiana di allora. E Il Paginone, che andava in onda in diretta tutti i giorni per quasi due ore, dalle 16 alle 18 circa, in cui intervenivano ospiti in studio e spesso in collegamento scrittori e giornalisti dall’altra parte del mondo.
Tra le prime rubriche che Giuseppe Neri ha condotto bisogna ricordare Libro discoteca nella quale alternava commenti letterari e musica classica, poi confluita nel Paginone che egli definiva “una grande terza pagina radiofonica”. Successivamente ha ideato Lampi (d’autunno, d’inverno, di primavera, d’estate), trasmissione che si ispirava al Paginone ma da cui si differenziava per il ritmo più rapido e più veloce e per la maggiore durata in quanto Lampi durava cinque ore e mezza ogni giorno. Giuseppe Neri, autore, conduttore e dirigente della RAI stato inoltre, stato il responsabile come capostruttura cioè direttore dei programmi culturali della RAI, di numerose altre trasmissioni tra cui Note azzurre, Scaffale, Dossier, Appunti di volo, Vedi alla voce, Dentro la sera, Il piacere del testo, Radiocomics, NonsoloVerde, Galassia Gutemberg.
Tra gli ospiti passati nello studio RAI di Giuseppe Neri, lo studio Uno di via Asiago, la storica sede RAI della Radio Italiana, sicuramente da ricordare Alberto Arbasino, Giovanni Arpino, Giorgio Bassani, Carmelo Bene, Carlo Bernari, Enzo Bettiza, Achille Bonito Oliva, Camilla Cederna, Piero Chiara, Natalia Ginzburg, Renato Guttuso, Raffaele La Capria, Carlo Levi, Luigi Malerba, Giacomo Manzù, Dacia Maraini, Alberto Moravia, nanni Moretti, Goffredo Parise, Edoardo Sanguineti, Giovanni Testori, Giulio Turcato, Paolo Volponi, Cesare Zavattini, Federico Zeri. Si tratta solo di una parte di alcuni tra i grandi nomi della cultura italiana che hanno dialogato e dibattuto con Giuseppe Neri alla radio.
Tutte queste interviste sono raccolte nel volume Il letto di Procuste, una coproduzione Manni Rai-Eri, del 2005. Tra le sue pubblicazioni: L’uccello di Chagall, finalista al premio Viareggio (1983), Verso il terzo millennio (1987), L’ultima dogana (1990), Bolero (1999), Il Sole dell’avvenire (2003).
“Giuseppe Neri fu davvero un grande giornalista ma a lui stava a cuore soprattutto la sua attività di narratore. La praticò e la nutrì per tutta la vita…Questa sua vocazione si è realizzata in un manipolo di romanzi e di racconti…quattro opere di narrativa in tutto ma la scansione delle date di pubblicazione dilatate nel tempo indica il sofferto, puntiglioso lavoro di Giuseppe Neri sulla pagina che lo porta ad approdare ad una scrittura di forte impatto espressionistico. Una parola mai neutra ma tesa a significare e ad incidere, a profilare i protagonisti delle sue opere. Ogni suo libro testimonia la necessità della sua scrittura…”
Il lavoro giornalistico di Giuseppe Neri viene ricordato in tre importanti manuali: la Radio, le garzantine, a cura di Peppino Ortoleva e Barbara Scaramucci; Storia della radio e della televisione in Italia di Franco Monteleone, Marsilio; Storia dell’informazione letteraria in Italia dalla terza pagina a internet 1925-20009, di Gian Carlo Ferretti e Stefano Guerriero, Feltrinelli.
Il lavoro letterario e narrativo di Giuseppe Neri viene ricordato nella Storia della letteratura italiana del Novecento di Giacinto Spagnoletti, Grandi tascabili Newton Compton editore.
Intervista a Francesco Neri di Ermisio Mazzocchi
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