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Palazzo Chigi, sede del Governo

È un momento storicamente buono per la destra, inutile negarlo… ma


di Antonella Necci

Giorgia Meloni al Consiglio dei Ministri del 1° maggio 2023

Spero dal profondo del cuore che questa destra-destra che si maschera da sinistra progressista (vedi le rivendicazioni libertarie, il diritto di dire e pensare ciò che gli passa per la testa, le goliardiche canzoncine anti-semite e i costumini da Minnie nazista), insomma questa destra che a grugno duro vuole salvare tutti quei poveri che “mangiano spesso meglio dei ricchi”, rimanga ben salda al suo posto, perché di risate ce ne ha fatte fare e chissà quante ancora ci faranno scompisciare.e fare e chissà quante ancora ci faranno scompisciare.

Altro che quei pallosi della sinistra, gravi nel loro voler rivendicare la supremazia dell’intelletto, della raffinatezza che non ride di allegria, ma appena sorride, con quel lieve increspare di labbra. Forza, avanti tutta, destra pasticciona, furbetta, indebitata grazie ai suoi più vistosi ministri di silicone, ma tanto qualcuno pagherà, possibilmente non chi contrae debiti per la bella vita.

Avanti tutta, open to la meraviglia delle gaffes di questi patrioti di avanspettacolo, che con un lato del loro volto fingono compassione per la povera gioventù sbandata e traviata che stupra e assume droghe, si ubriaca, pensa che solo questa sia l’arma di ribellione tra le loro mani, ma dall’altro lato del volto, con un ghigno si affianca agli oppressori, ai perversi, agli evasori che piangono e rubano, a chi più somiglia loro nell’intimo. Non certo alle vittime, che se sono donne, se la vanno sempre a cercare, il guaio, l’uomo che le violenta, quel poverino che per gelosia le ammazza.

Loro, i destri, i puri e duri, giammai saranno vittime, perché la sinistra la deve finire con la sua dittatura, perché noi vogliamo essere liberi di parlare senza far passare i pensieri dal cervello, perché c’è libertà di parola. Ancora. Chissà fino a quando.
Parole in libertà e che la libertà sia autarchica, nazionalista, di razza italiana, non nera, ma solo bianca (e chi lo dice e lo scrive, complice anche l’abbronzatura, assomiglia più a Lukaku, che di etnia ariana non è).

Ma basta essere convinti di essere bianchi, che diamine, gli italiani risiedono nel sud dell’Europa, ma per quanto sono bianchi, potrebbero essere confusi con gli svedesi.
Ma da dove sono usciti tutti questi artisti? Saranno forse le riserve di X Factor? Sono stati scartati dalla De Filippi e si sono dati alla politica? E come sono stati assemblati bene. Vi prego, restate aggrappati a quelle poltroncine, non vi arrendete, nemmeno voi di Forza Italia, resistete almeno fino a Marzo.

È un momento storicamente buono per la destra, inutile negarlo. L’opposizione non esiste. Apre bocca per rinnegare ciò che in un passato molto vicino (12 mesi fa), aveva fortemente sostenuto. Manda messaggini per commentare le bravate impunite del governo e sparisce, per ricicciare solo con adorabili commenti su Istagram e X (twitter prima di Elon Musk).
Ma va bene così. Niente passerelle, niente strumentalizzazioni. Per 4000 e rotti euro, che vorrebbe il popolo ingrato? Pure assurde prese di posizione? Se hanno fame, che mangino brioche.


Il Governo

L’opposizione: PD

L’opposizione: M5S

L’opposizione: Alleanza Verdi sinistra

L’opposizione: Azione

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ByAntonella Necci

Sono Antonella Necci nata a Roma vivo a Roma e insegno lingua e civiltà inglese in un liceo ad indirizzi classico e linguistico. Sono appassionata di storia e filosofia ma voglio provare ad iscrivermi nuovamente all'università. Ho intenzione di ricominciare a studiare per diventare medico, se mi riesce. È sempre stato il mio sogno ma per pigrizia non mi sono voluta misurare con il lavoro da affrontare con la facoltà di medicina.Cos'altro aggiungere? Non mi piace parlare di me!Ah una cosa però la voglio dire: il mio regista preferito è Ken Loach e spero tanto che vinca la Palma d'oro a Cannes visto che presenta un film di connotazione prometeutica!

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