Lo fa con un WORL CAFÈ
di Nica Paolini
IL GALVERLA Dopo aver ottenuto il finanziamento della propria Strategia, il Gal riunisce il gruppo di lavoro animazione territoriale e con la metodologia del WORL CAFÈ far emergere la creatività/intelligenza collettiva, legittimando i punti di vista diversi a vedere a verificare i punti critici della strategia adottata e così moltiplicare le idee e coinvolgere un gruppo molto ampio dando parola a tutti.
Un confronto e uno scambio di idee per costruire insieme il “Progetto integrato sugli itinerari turistici esperienziali”.
Si è tenuto mercoledì 30 ottobre, nella sala consiliare di Palazzo Cantelmo, ad Alvito, l’incontro organizzato dal Galverla con Enti locali, mondo associazionistico e imprese del settore turistico ricadenti nel comprensorio dei 25 comuni facenti parte, appunto, del Galverla.
Si è trattato di un vero e proprio scambio di idee e proposte che hanno poi portato alla bozza di un ‘canovaccio’ dal quale prenderà effettivamente vita il progetto che prevede la realizzazione di un anello cicloviabile che, percorrendo i territori valcominensi, offra l’opportunità di fruire non solo delle bellezze storiche e paesaggistiche di questi luoghi ma, anche di addentrarsi nel vivo dell’esperienze che questo territorio può offrire; dall’enogastronomia, alla tradizione manifatturiera, alla cultura storica e tradizionale.
Il Galverla punta al turismo esperienziale
Tutto questo attraverso una rete di servizi che comprenderanno non solamente la parte relativa ai percorsi, dalla realizzazione alla manutenzione, ma anche l’accoglienza, convogliando sul progetto le attività ricettive che in questi ultimi anni il Galverla ha aiutato a creare proprio allo scopo di rendere finalmente reale la vocazione turistica del territorio.
‘Un Mondo protetto’ questo è sempre stato il tema e l’ispirazione ricorrente nell’azione del Galverla; il Progetto integrato sugli itinerari turistici esperienziali rappresenta, senza alcun dubbio, il modo più pragmatico e lungimirante per giungere al risultato.
La peculiarità dell’incontro è stata, infatti, lo scambio ‘orizzontale’ delle proposte.
I circa 100 presenti si sono seduti a tavoli di discussione, da questi sono poi emerse le proposte che sono state condivise con tutti e che ora verranno recepite nella formalizzazione del progetto.
Un progetto che, una volta realizzato, si propone di essere il viatico dell’evoluzione turistica locale attraverso il collegamento con enti, associazioni e piattaforme di settore nazionali ed internazionali per creare una concreta proposta turistica accattivante capace di portare in questo territorio il benessere anche economico derivante dall’indotto fiorente del cicloturismo.
Il Galverla punta al turismo esperienziale
Alvito, 31 ottobre 2025
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