Ridare speranza alla città con idee e programmi
di Luigi Mingarelli
UN BILANCIO E’ passato più di un anno dal nostro primo evento e permettetemi di ricordare chi da subito ha creduto e lavorato per far nascere e crescere il collettivo, Gino de Matteo.
Consentitemi soltanto poche parole riguardo la vicenda che ha avuto come protagonista il Sindaco Caligiore e la sua maggioranza: Le dimissioni sono tardive, e sono arrivate perchè la cittadinanza ha preteso che ci fossero, ha preteso un sussulto etico, altrimenti sarebbero andati avanti in maniera ipocrita ed arrogante.
Una maggioranza politicamente colpevole
Nessuno dei membri della maggioranza è politicamente innocente, nessuno di loro è riciclabile, nessuno ci chieda di stare in coalizioni e/o liste dove siano presenti anche solo una o uno di questi personaggi.
Ceccano ha bisogno, mai come adesso, che inizi una fase di vero rinnovamento etico e politico, dove siano nuove idee e nuove leve a prendere il timone. Questo può avvenire soltanto se non viene meno la partecipazione delle cittadine e dei cittadini che hanno fortemente voluto e ottenuto le dimissioni dell’amministrazione tutta.
Per quello che riguarda Ceccano 2030, dopo più di un anno, dopo che si sono accorti che abbiamo le potenzialità politiche per incidere sulla vita sociale della città, vengono a cercarci per capire e chiedere cosa vogliamo fare alle prossime elezioni comunali. Vengono tuttavia senza confrontarsi sulla idea di Ceccano che vogliamo, senza interagire in base ai punti programmatici o alle mozioni che abbiamo pensato e scritto con i cittadini e proposto a tutta la città e al consiglio comunale.
Un bilancio di attività progetto di futuro
No accordi preliminari per le poltrone
Vengono e parlano di nomi di candidati alla carica di Sindaco riducendo tutto ad uno sterile accordo finalizzato a definire chi occuperà quale poltrona. Davanti al loro proporre il nome del prossimo messia noi rispondiamo che siamo impegnai a progettare Ceccano con l’aiuto dei cittadini.
E per questo, per il nostro non voler scendere a questo tipo di patto, veniamo additati come divisivi. Intanto chiariamoci, per stare insieme bisogna capire bene con chi stare, contro chi stare e per fare cosa, e molti le idee chiare su questo sembrano non averle. Poi, qua di divisivo c’è solo il fiume Sacco, che divide con i suoi nauseabondi effluvi chi davvero vuole lottare con i ceccanesi per tornare a respirare aria pulita e chi, da par suo, vuole respirare solo l’odore di una investitura ad personam, senza stare li a sbattersi per invitare alla partecipazione i cittadini e senza fare la benchè minima iniziativa politica a riguardo.
Non sanno cosa si perdono. Una miriade di idee, di contatti umani, di appassionate discussioni che , condensate rielaborate e lavorate, hanno dato vita alle nostre proposte di mozione. Proposte e mai discusse nemmeno fuori dall’aula consiliare, come se in consiglio comunale sia vietato fare politica.
Fatti non parole
Un esempio: tutti a spendere lacrime per i bambini morti a Gaza, ma nessuno ha pensato bene di discutere sulla nostra mozione per il riconoscimento dello stato di Palestina, come per quella sullo stop alle guerre. Facile gridare stop alla guerra e poi non fare nemmeno quel minimo che si può rispetto al ruolo che si ricopre.
E della proposta per l’introduzione della soglia minima retributiva per le lavoratrici e i lavoratori impiegati direttamente o indirettamente con il comune ne vogliamo parlare ? Una soglia a dieci euro. Noi si, ma chi nemmeno ha letto il testo penso proprio di no! Facile dire di essere di sinistra, ma se poi per le cose che sono importanti per i lavoratori non si combatte e discute, allora, forse, non si è poi cosi tanto di sinistra.
Un bilancio di attività progetto di futuro
Perché, poi, cosi tanta paura per il consiglio comunale aperto sul tema dell’inquinamento atmosferico? La condizione cronica rispetto alla mal’aria in cui versa Ceccano non riguarda forse tutta la cittadinanza, non hanno tutte e tutti il diritto di parlare rispetto alla problematica più grande che ci attanaglia e su cui si poteva e doveva fare molto ma molto di più?
Ceccano2030 ha presentato una proposta di mozione per dire stop al consumo di suolo, siamo convinti che la difesa del benessere della nostra città abbia bisogno di parchi, di giardini, di luoghi verdi dove fare comunità.
Sul progetto del mercato coperto da realizzare in via Falcone siamo stati attenti e lungimiranti, visto lo scandalo successo. Anche questa nostra proposta non è stata mai presa in considerazione, anzi, ha marcato una certa distanza di vedute rispetto a molti.
Non si può essere contro l’idea del mercato coperto solo perché la delibera di giunta è scritta male, perché questo denota superficialità e lontananza dagli ideali green che animano il nostro futuro.
Mi domando : e se la delibera era scritta bene, ora racconteremmo altro? Come su Acea, scandalo tutto ciociaro che vede coinvolti i maggiori partiti dell’arco costituzionale pronti a genuflettersi agli ordini dell’azienda!
Un bilancio di attività progetto di futuro
Nessuno dovrà più prenderci in giro
Nessuno che a Ceccano abbia preso pubblicamente le difese dei cittadini se non noi e il comitato. È questo che vogliamo? Continuare a essere presi in giro perché il nostro voto serve a qualcuno?
No, Ceccano2030 non lo vuole, vuole invece dare inizio ad una nuova stagione politica, dove siano i bisogni dei cittadini, individuati dai cittadini stessi, ad essere avanti agli interessi dei potentati di turno.
Ridare speranza e voce alla gente con idee e programmi condivisi sarà il mantra della nostra azione nei prossimi mesi. Ma tenendo ben lontano da noi chi ha gravi responsabilità politiche rispetto allo stato di degrado in cui Ceccano versa.
Nessuno venga a proporci strane alleanze ed eventuali inciuci, l’amministrazione che si chiude ha distrutto Ceccano e non si deve e non si può ripartire da nessuno che ne ha avuto parte.
Costruiamo la nostra città insieme, è ora di parteggiare, è ora di metterci tutti la faccia e di lottare per ridare dignità e speranza alla nostra città.
Un bilancio di attività progetto di futuro
Privacy Policy Cookie Policy Termini e Condizioni
UNOeTRE.it by giornale online is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Ti interessa UNOeTRE.it? Ti pace? Vuoi sostenerlo volontariamente?
Allora clicca sul link che segue
https://www.unoetre.it/2024/09/09/come-sostenere-unoetre-it
Grazie per aver letto questo post, se ti fa piacere iscriviti alla newsletter di UNOeTRE.it!