Sedano, sirtuine e longevità

Antonio Colasanti

ByAntonio Colasanti

29 Novembre 2024
Longevità ©spazio50.orgLongevità ©spazio50.org

Per limitare l’accorciamento dei telomeri


di Dott. Antonio Colasanti

Sedano, sirtuine e longevità
Sedano, sirtuine e longevità

SEDANO In questi ultimi anni si e scoperto che alcuni alimenti contengono un composto chimico: le “sirtuine”, che sono strettamente legate alla protezione dei telomeri, sostanze aminoacidiche che rivestono le catene del dna limitando il loro accorciamento, che condiziona l’arrivo della vecchiaia.

In sintesi evitando l’accorciamento telomerico si arresta o quantomeno riduce la comparsa della vecchiaia in ultima analisi un metodo per rimanere giovani.

Due sostanze sono gia  conosciute: il resveratrolo e la quercitina contenute nel vino rosso ed olio evo*, ma ci sono altri prodotti che lo contengono, tra questi oggi vi parlerò del sedano.

Il sedano è usato da millenni, ma le prime varieta erano molto amare e venivano utilizzate come piante medicinali. Con lo sviluppo di varietà dal sapore piu gradevole si diffuse come pianta commestibile e fu usata in tutta europa come ingrediente per insalata.

Esistono due tipi: il  bianco-giallo e quello pascal-verde.

Lo sbiancamento è una tecnica sviluppata per ridurre il sapore amaro troppo intenso. Tecnica pessima perche questa tecnica riduce le sirtuine.

Il sedano si trova ovunque ed il cuore e le foglie sono le parti piu ricche di sirtuine.

Quindi abbondiamo pure perche è uno degli alimenti che ci fanno invecchiare piu lentamente.

*NdR. Differenza tra olio di oliva e olio extravergine di oliva o EVO
Partiamo da una cosa in comune che ha sia l’olio EVO o extravergine e l’olio vergine.

Entrambi provengono dalla prima spremitura delle olive. Quindi dove è la differenza tra i due? Ovviamente una differenza deve esserci altrimenti si chiamerebbe o vergine o extravergine.

Che differenzia l’uno dall’altro? La percentuale di acidità in modo particolare stabilisce chi tra i due si aggiudicherà il titolo supremo di Olio Evo.

Nel caso dell’extravergine il tetto massimo di acidità è di 0,8 grammi per 100 grammi. Nel caso dell’olio vergine la percentuale massima è di 2 grammi per 100 grammi.

L’elevata percentuale di acidità abbassa la qualità dell’olio e lo declassa da olio extravergine ad olio vergine.


Olio Evo

Antonio Colasanti

Dr. Antonio Colasanti

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